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Biodiversità e innovazione per oli extravergine di qualità

L’olio extravergine Olionostrum nasce nel cuore della Toscana, più precisamente nel Comune di Bucine nella Valdambra, al confine fra le province di Arezzo e Siena.

È frutto della selezione delle migliori olive provenienti esclusivamente dagli olivicoltori di questa area che nel 2020 hanno dato vita alla Rete di impresa Agricolae Oleum.

Le olive sono lavorate nel Frantoio dell’Olivone, un impianto innovativo ad alta tecnologia. Si tratta di un prototipo progettato esclusivamente per la Rete Agricolae Oleum al fine di ottenere la massima qualità e tipicità dalle varietà locali.

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Un piacere per i sensi

Scopri i profumi e sentori dati dalle varietà di olive autoctone 
del Comune di Bucine e della Valdambra.

Intensità medio alta di fruttato. I sentori al naso sono verdi con spiccate note di erba e insalate
ma anche di foglia di olivo, carciofo e pomodoro verde. In bocca si confermano i sentori del naso con maggiore uscita del carciofo e la comparsa della mandorla verde, l’amaro e il piccante risultano equilibrati fra loro e piuttosto intensi, come è tipico per gli oli della zona. Un olio molto complesso che racconta il lavoro e la passione di tutti gli attori di questo progetto.
Per gli abbinamenti ideali desideriamo che ognuno li ricerchi seguendo la propria creatività, per sperimentare e giocare con le pietanze che preferisce, decretando in fine le proprie accoppiate vincenti.

LA BOTTIGLIA

La luce è il principale nemico di un olio di qualità, per questo il vetro è stato decorato, per rendere la bottiglia impenetrabile ai raggi luminosi. I due colori che sfumano dal verde lime al viola non sono casuali, rappresentano il cambio di colore che subisce l’oliva quando comincia a maturare. Questo processo si chiama invaiatura e per ottenere oli di massima qualità è necessario prima di tutto fare una raccolta precoce delle olive, in genere nel mese di Ottobre. Questa bottiglia evoca una lavorazione piena di attenzioni e cura, un processo di valorizzazione che parte dalla materia prima.

Al centro del progetto Olionostrum sono proprio le varietà locali, scoperte e identificate negli oliveti del Comune di Bucine e della Valdambra dai tecnici del CNR-Ibe di Firenze, che hanno individuato ben oltre 40 genotipi di olivi unici, a testimonianza della straordinaria biodiversità di questo areale.

Di fronte a questa sensazionale scoperta il Comune di Bucine ha ritenuto doveroso impegnarsi a recuperare e valorizzare il germoplasma autoctono di olivo, avviando il progetto Olionostrum con l’intento di caratterizzare la propria produzione di olio estratto dalle sole cultivar locali.

È grazie dunque alla collaborazione fra il Comune di Bucine, l’Università degli studi di Firenze, il CNR Centro Nazionale di Ricerca IBE, e gli olivicoltori della Rete d’impresa Agricolae Oleum, se si sono salvate queste cultivar autoctone che avrebbero altrimenti rischiato di estinguersi.

Disciplinare

Olionostrum è il frutto dell’assemblaggio delle migliori frangiture ottenute dai produttori 
della Rete Agricolae Oleum esclusivamente con le olive raccolte nel Comune Bucine e frante con tecnologie di estrazione innovative messe a punto nel Frantoio dell’Olivone.

Per fregiarsi del marchio Olionostrum l’olio viene esaminato da un panel di assaggiatori professionisti che ogni anno ne verificano e decretano la qualità.

Olionostrum è la dimostrazione della capacità da parte delle aziende e della comunità locale di unire le forze con l’obiettivo di dare alla olivicoltura e all’olio extravergine di oliva
 il pieno valore che meritano.

La collezione di olivi della Valdambra

Gli oltre 40 genotipi di olivo della Valdambra sono conservati e studiati nell’impianto di collezione di germoplasma realizzato dal Comune di Bucine in collaborazione con il CNR IBE di Firenze nell’Azienda Agricola Villa a Sesta.

L’obiettivo è la caratterizzazione dei fenotipi per la quale vengono effettuati i rilievi finalizzati alla raccolta dei dati morfologici e bio-agronomici necessari alla descrizione e all’iscrizione delle nuove cultivar autoctone della Valdambra nei repertori dell’olivo della Regione Toscana.

Le varietà di olive individuate non avevano un nome che li identificasse, si è provveduto a farlo e molti nomi ora si riferiscono al nome del proprietario o del podere così da tramandarne la memoria anche alle future generazioni di olivicoltori.

• Pepino
• Pendolino di Montebenichi
• Orciaia
• Olivo Grosso
• Moraiolo di San Leolino
• Mazzolino
• Leccino di Montebenichi
• Frantoio di Montebenichi
• Castelletto
• Fiorentino
• Santi
• Casanova
• Solatia
• Zampino
• Speranza
• Scopetino
• S.Maria
• Olivone di Montebenichi
• Olivastro di Montebenichi
• Coroncino
• Boschino
• Perino
• Carminio
• Morchiaio (o Biancaccio) di Montebenichi